Ortodossia (saggio)

Ortodossia
Titolo originaleOrthodoxy
Frontespizio dell'edizione statunitense del 1909
AutoreGilbert Keith Chesterton
1ª ed. originale1908
Generesaggio
Sottogenerefilosofia, apologetica
Lingua originaleinglese
Preceduto daEretici

«Il pazzo non è chi ha perso la ragione, ma chi ha perso tutto fuorché la ragione.»

Ortodossia (Orthodoxy) è una raccolta di saggi dello scrittore inglese G. K. Chesterton, pubblicata per la prima volta nel 1908. In essi l'autore esprime in modo completo la sua filosofia e la sua visione del mondo.

Lo spunto dell'opera si ebbe quando Eretici suscitò le ire e le sfide di numerosi critici, perché stroncava le filosofie coeve senza proporre una chiara alternativa; Chesterton non si lasciò intimorire e rispose dando Ortodossia alle stampe tre anni dopo[1].

Ortodossia è considerato il capolavoro di Chesterton[2].

  1. ^ G. K. Chesterton, Prefazione, in Ortodossia, traduzione di Raffaella Asni, Torino, Lindau, 2010, p. 7, ISBN 978-88-7180-876-5.
    «Questo libro è da considerarsi una guida alla lettura di Eretici, e ha l'intento di aggiungere il punto di vista positivo accanto a quello negativo. Molti critici si sono lamentati del volume intitolato Eretici, perché si limitava a criticare le filosofie correnti senza offrire una qualche filosofia alternativa. Questo lavoro è un tentativo di rispondere alla sfida.»
  2. ^ G. K. Chesterton, Ortodossia, traduzione di Raffaella Asni, Torino, Lindau, 2010, Nota biobibliografica di Marco Semarini, pag. 236. ISBN 978-88-7180-876-5.

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